OROLOGI ELETTRICI
OROLOGI ELETTRICI

MOVIMENTI : I VARI CALIBRI

 

 

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D - ELETTRONICI A BILANCIERE CONTROLLATO DA QUARZO

 

fonti:

 

http://electric-watches.co.uk/movement-types/quartz-control-with-balance/

 

 

 

1 Golay µ-Quartz

 

 

Il Record-Golay  TS µ-Quartz calibro 7743 (day/date) viene presentato alla Fiera di Basilea del 1972, montato in oro dalla Corum

 

il movimento fu pubblicizzato con lo slogan  che lo definiva "il quarzo con un'anima", per il fatto di essere mosso da un bilanciere (che, in effetti, insieme con lo scappamento, è davvero il cuore - o, se vogliamo, l'anima, di un orologio)

 

al proposito, su "Electrifying the wristwatch" ( EW) si legge una frase critica forse un po' inopportuna: nel testo si osserva che il movimento di un orologio non ha più  anima di una scatola del cambio di un'auto ("... however a mechanical or an electromechanical movement has about as much soul as a car's gearbox. Presumably the tick-tack of the escapement was supposed to mean soul, while the tick-tick-tick of the stepping motor in an analog quartz watch was defined as soulless") ... ognuno può avere le proprie opinioni, ma  non so quanto valga una simile osservazione da parte di statunitensi che viaggiano perlopiù soltanto con il cambio automatico, probabilmente vedono un'auto soltanto come un mezzo per muoversi (d'altronde hanno l'abitudine di spostarsi su lunghe distanze, magari percorrendo autostrade a sei corsie con limiti di velocità molto rigorosi), e  non credo che sappiano che cosa significhi veramente il piacere della guida (avete mai percorso una strada tortuosa e in salita - ad esempio lo storico trattoda Cesana a Sestriere, su di una macchinetta sportiva, con poco traffico, provando a "tirare" un po', cambiando e scalando sulle oltre 40 curve e tornanti?)

 

in definitiva, a mio parere, si tratta, volendo cercarne dei difetti, di un movimento ibrido di una complessità forse superflua, tuttavia è  davvero interessantissimo, e non solo sotto il profilo tecnico, perchè progettato ex novo, con caratteristiche uniche, e non come derivazione di un calibro precedente (ad es. il Bulova accuquartz, per citarne uno a caso),  ma anche e soprattutto, riportandoci all'epoca in cui fu ideato e vedendolo come testimonianza di una mentalità (magari un po' idealistica) di chi, in un difficile periodo di mercato per l'orologeria come furono gli anni '70, non ha voluto cedere le armi senza combattere all'arrembante strapotere dei quarzi in senso stretto 

 

in ogni caso il Record-Golay ha una precisione davvero notevole ancora oggi, e vedere la sfera dei secondi ruotare in modo (quasi) continuo, al pari di un orologio meccanico, ha molto più fascino rispetto agli  scatti secondo per secondo ...

 

lo stesso calibro, con sola data, è numerato FB 7723 e, secondo alcune fonti, sarebbe più raro

peraltro CW rileva l'esistenza di movimenti "nati" inizialmente come FB 7743 - secondo la punzonatura sulla platina - ma poi montati con sola data e con un'etichetta marcata FB 7723 applicata sopra la numerazione originaria  

        

come principio di massima gli impulsi del quarzo (frazionati da 32KHz a 4 Herz) sincronizzano le oscillazioni del bilanciere - che agisce da motore come nei movimenti elettrodinamici ed elettronici a bobina fissa,  guidando il treno dei ruotismi

il bilanciere ha un doppio volano, ciascuno con due magneti fissi, entro il quale si inserisce la bobina (come nell'ESA Dynotron) funzionando a 28800 semialternanze/ora

 

il movimento - già singolare in sé e per sé - presenta diverse particolarità:

- il blocco contenente il movimento è separabile dalla parte superiore della cassa comprendente le anse (come peraltro molti esemplari con l'ESA Dynotron)

- presenta una doppia corona, ad ore 4 solo per la correzione rapida della data ed al centro del fondello per la regolazione dell'ora

- la piastra madre del circuito elettronico, in ceramica, ha due trimmer di regolazione che selezionano, alternativamente, uno, due o più condensatori (variandone le posizioni si ottengono fino a 16 valori differenti, secondo EK)

- l'ancora dello scappamento ha un complesso dispositivo antishock

 

il progetto era stato sviluppato da: Bernard Golay SA (J.C. Berney e A. Guignard) di Losanna,  Record Watch SA di Tramelan e Les Assortiments Réunies (R. Dubois) di Le Le Locle in collaborazione con l’americana RCA, che ne produsse il microchip

per motivo di tali collaborazioni nella sua progettazione spesso viene denominato Record-Golay

 

secondo quanto ho potuto documentare fu montato, oltre che dalla stessa Golay e dalla Hegde & Golay (di Bernard Golay), da: Record, Betina, Concord, Mirexal, Ducado (Anker), Levrette, dalle piccole Case Barrett  e Semper Talis - quest'ultima praticamente sconosciuta - e dalla Sabina di Paul-Virgile Mathez  (vedi alle relative voci di "produttori-marchi"); non ho potuto rintracciare immagini del Corum

 

si tratta di un movimento prodotto in numero limitato di pezzi (ca. 3.000 nelle due versioni - secondo alcune fonti non più di 2.000): per la presenza sia della circuitazione elettronica con oscillatore al quarzo sia della parte meccanica era piuttosto costoso e, quindi, non ebbe gran diffusione sul mercato, soprattutto di fronte all'agguerrita concorrenza proveniente dai produttori orientali, che sfornavano in gran numero modelli accattivanti (spesso multifunzione) a basso prezzo  

 

un breve filmato lo mostra in azione:

 

https://www.youtube.com/watch?v=TYRTxSmzXGw

 

lo stesso autore del filmato - il webmaster di www.crazywatches.pl - mostra sul suo sito il movimento smontato - con foto particolareggiate dei dettagli tecnici, comprese le particolarità descritte sopra (rispettivamente un cal. FB 7723 incassato da Mirexal e un cal. FB 7743 della Record - in quest'ultima pagina anche l'immagine d'un esemplare marcato Barrett):

 

http://www.crazywatches.pl/mirexal-golay-fb7723-quartz-1972

 

http://www.crazywatches.pl/record-golay-fb7743-mquartz-1972

 

si parla di questo movimento anche alla pagina curiosità-a proposito del quarzo

 

nella galleria qui sotto alcuni Golay  µ-Quartz cal. FB 7723 (funzionanti, e, come si è detto più sopra, ancora molto precisi, con eccezione dell'ultimo, da riparare - che ho inserito per completezza di documentazione e l'estetica del quadrante)

inoltre un esemplare marcato Sempertalis, un Mirexal da riparare ed un altro, identico, che, invece, è perfettamente funzionante, oltre ad un Levrette, anche questo da rimettere in funzione (molto bello il quadrante)

 

elementi principali movimento Record-Golay cal. FB 7723

elementi principali del movimento Record-Golay calibro FB 7723:

vano batteria

gruppo bilanciere motore (a doppio volano con interposta bobina)

oscillatore al quarzo

trimmers di regolazione

chip

contatto distacco circuito

perno collegato con la corona sul fondello per la regolazione dell’ora

coroncina ad ore 4 per la messa a punto rapida della data

circolettati in bianco si intravedono i denti della ruota dello scappamento ad ancora

 

al link riportato sopra, con il movimento smontato, sono visibili chiaramente sia il bilanciere a doppio volano e bobina sia l'ancora dello scappamento (provvista di dispositivo antischock) con relativa ruota

 

2 Timex Quartz

 

1972: la Timex presenta il calibro 62, basato sull’M 40 con bilanciere a 3 Hz combinato con un cristallo di quarzo oscillante a 49.152 Hz e componenti elettronici prodotti da Hughes Aircraft, RCA e Microma. E’ il primo orologio con resistore regolabile per la messa a punto. Il progetto è frutto di un team di ingegneri capitanati da J. Suard

 

bisogna dire che si tratta di un movimento estremamente semplice ed economico, anche la scelta di utilizzare un calibro a bilanciere preesistente, con la semplice aggiunta di un circuito al quarzo, fu dettata dall'obiettivo di proporre sul mercato un orologio al quarzo  al prezzo più basso possibile, e ciò evitando di utilizzare un micromotore (all'epoca erano costosi e di difficile reperimento)

 

Calibri derivati: 63 e 64, con un piccolo circuito integrato di colore nero montato su una basetta di ceramica bianca (cal. 63) o in pertinax marrone (cal. 64). La produzione cessa nel 1980

 

potete leggere più o meno tutto sui Timex elettrici e a l quarzo alle pagine: 

 

http://www.e-watchmaker.com/reviewtmxelectric.html

 

anche questo movimento è visibile nei suoi elementi sull'imperdibil sito crazywatches.pl. e precisamente all'indirizzo:

 

http://www.crazywatches.pl/timex-63-electric-quartz-1973

 

interessante anche la discussione su di un forum:

 

http://orologi.forumfree.it/?t=65780356

 

nella galleria qui sotto, nelle prime 6 foto, due M63: i movimenti made in Taiwan sono visibilmente piuttosto dozzinali 

per contro non è niente male la cassa del primo, in acciaio di buona qualità e con una bella satinatura (risulta prodotta in Francia, come da punzonatura sotto il fondello)

apprezzabile anche il vetro sfaccettato (che però rende difficile evitare i riflessi nel fotografarlo)

tutto considerato un pezzo che fa la sua figura al polso

il secondo è in metallo cromato, con il solo fondello in acciaio

nelle successive foto un M65

 

lo schema del calibro M62 (dal manuale di manutenzione)

 

in alto a sinistra (verde) il trimmer di regolazione

 

anche questo movimento ha la possibilità di intervenire sull'ampiezza di oscillazione del bilanciere (lilla - vedi anche foto sotto)

 

 

gli elementi principali dell’M63:

vano batteria: viola

oscillatore al quarzo: giallo

chip: azzurro

trimmer di regolazione: verde

(il bilanciere-motore rimane coperto da un lamierino, se ne vede la relativa molla – ed una levetta che regola l’ampiezza dell’oscillazione - all’interno del circoletto lilla, attraverso il foro evidenziato in bianco si individua il volano) 

 

 

3 Porta Quartz

 

Nel 1971 la Porta-PUW testa alcuni prototipi utilizzando una circuitazione al quarzo sul movimento cal. 2501, nel 1972 sviluppa il calibro definitivo con oscillatore al quarzo della Motorola e circuito integrato prodotto dalla Intermetall di Friburgo (ITT), basato sulla tecnologia MC-MOS (Motorola Complementary Metall Oxide Semiconductor)

secondo EK “non ne furono prodotti grandi numeri” (circostanza confermata anche da EW) e venne utilizzato da: Elgin, Gruen, Fleurier (F.E.F.), Helbros, Helvetia, Invicta, Mercury, Mido, Ormo, Prätina (Dugena/Alpina), Roberta, Sandoz,  Solvil & Titus, Waltham

movimento a 7 rubini, frequenza 28.800 A/h (4 Hz)

frequenza dell’oscillatore al quarzo: 65.536 Hz, ridotta a 4 impulsi al secondo con 16 stadi riduttori

calibro 5000: solo tempo

calibro 5001: data

calibro 5002: day/date

in rete non sono reperibili immagini del movimento, pubblicato p.es. alla pag. 210 di EW (edizione tedesca)

alla seguente pagina è visibile un esemplare marcato Merit animato da questo calibro, ma non è stato fotografato aperto:

 

http://uhrforum.de/merit-quartz-day-date-edelstahl-porta-puw-5002-a-t86134

 

 

 

 

4 Citizen Quartz

 

1973: Citizen commercializza il suo primo orologio al quarzo, con i calibri 8810B E.F.A., 8811B e 8812B

         

Il primo ha una maggiore precisione (extra fine accuracy), indicata in cinque secondi al mese.

          

 

[ testo da correggere e completare]

 

Bifora B 12

 

comparso nel 1973/1974, il calibro B 12 di Bifora è un derivato del precedente movimento elettrico a bobina mobile con controllo a contatto B 10 / B 11 (si veda la sezione A) - 7 )

 

se ne può vedere un esemplare, con foto in dettaglio dei vari elementi smontati, su:

 

http://www.crazywatches.pl/bifora-b12-quartz-1973

         

 

[ testo da correggere e completare]

 

 

6 Luch 3055

 

1981: Luch commercializza il cal. 3055, in assoluto il secondo movimento al quarzo di produzione russa

 

[ testo da completare]

 

riferimenti:

 

http://electric-watches.co.uk/makers/luch/

 

http://www.crazywatches.pl/luch-3055-electro-quartz-1981

 

un Forum che riporta la foto di diversi modelli del LUCH 3055:

 

http://forums.watchuseek.com/f10/another-luch-3055-added-my-collection-4056.html

 

 

 

 

nella galleria le immagini di un bell’esemplare con quadrante azzurro e cassa cromata 

 

diciture sul quadrante: кварц - 18 КАМНЕИ (= quarzo – 18 jewels)

sul fondello:  КВАРЦЕВЫЕ  ЗЛЕКТРОННО МЕХАНИЕСКИЕ (= quarzo elettronico meccanico)

 

nella quarta foto gli elementi principali del movimento:

vano batteria: viola

chip: azzurro

gruppo bilanciere-motore: lilla

all’interno dell’ovale bianco si intravede la bobina (color rame) interposta nel doppio volano del bilanciere

verde: trimmer di regolazione (?)

la freccia gialla indica la posizione dell’oscillatore al quarzo, che è sotto il circuito stampato – lo si può vedere nelle immagini alla pagina di crazywatches indicata sopra

 

successivamente alla redazione di queste note  ho acquistato un altro esemplare quasi identico, sempre con cassa cromata (foto 5 e 6), e poi, anche, uno placcato oro (foto 7-9)

 

 

 

a proposito di questo calibro, il preziosissimo sito crazywatches evidenzia la  presenza, "su alcuni dei primi esemplari", di un cricchetto con rubino ("jeweled pawl/index finger"), con la funzione di evitare che lo sferino dei secondi slitti all'indietro, riconoscibile dalla presenza, sul ponte del treno del tempo, di una grossa vite regolabile (tarata di fabbrica e sigillata con resina epossidica)

 

ho inserito le immagini del dettaglio tratte da quel sito (con il consenso dell'Autore)

foto 1-3 qui sotto: nell'ultima si può vedere bene il cricchetto con il rubino applicato sulla punta (in modo simile ad "index finger" e "pawl finger" del Bulova Accutron) 

 

sul movimento del terzo orologio nella galleria sopra (quello placcato oro) questo elemento c'è (foto 4, si veda il circoletto rosso - anche se manca la sigillatura di resina epossidica), a differenza dell'esemplare già pubblicato (foto 5 - si nota tuttavia una vite più piccola, che forse ha una funzione simile?)

 

peraltro questo particolare è presente anche sul LUCH 3055 pubblicato dall'autorevole sito electric-watches (vedi il  link riportato sopra)

 

Arctos 375

 

1972: produzione di una serie limitata di un movimento controllato da quarzo con la presenza di un bilanciere facente la funzione di motore passo-passo (stepper), e cioè con una sola oscillazione al secondo. la produzione in serie sarebbe iniziata nel 1973, si tratta di un calibro praticamente introvabile

segnalato da CW - incassato da Provita (vedi alla voce produttori-marchi) - alla pagina:

 

http://www.crazywatches.pl/arctos-375-provita-chrono-quartz-1972

 

NOTE:

EK (pag. 331) lo ricomprende fra i movimenti al quarzo, precisando, fra i dettagli tecnici, che è azionato da un' "ancora a scatto con molla di ritorno" ; indica che sarebbe stato prodotto in 30.000 esemplari

EW (pag. 200, foto 9.1 e 9.2) lo cita brevemente parlando dell'evoluzione dei movimenti al quarzo tedeschi e dice che ne furono prodotte soltanto delle serie "relativamente piccole" 

 

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abbreviazioni usate nel testo (autori e fonti):

 

DO = Doensen, “Watch. History of the modern wristwatch” /

doensen.home.xs4all.nl

EL = electric-watches.co.uk

EK = “Elektrik am Handgelenk”

GW = “Complete Price Guide to Watches” 

CW = crazywatches.pl

KN = hknebel.org

HW = hwynen.de

EW = “Electrifying the wristwatch”

RW = "The electric watch repair manual"

EU = "Elektrische und elektronische Uhren"

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