PRODUTTORI/MARCHI (alfabetico)
- H -
HALCYON Marchio britannico (?) visti modelli con lo Junghans 600.12 (es.: “Inter Chron Electronic Transistorized”) ed altri con l’indicazione “swiss made” (movimento?)
HAMILTON Ha la sua storia per quanto riguarda gli orologi elettrici.
Con la denominazione “Hamilton Huguenin Electric” utilizzò il Landeron 4750 (Hamilton aveva acquistato la Huguenin nel 1959: vedi la relativa voce in fondo alla pagina), montò il Landeron 4751 nel “Precision Electra”, poi i Dynotron, rinumerandone i calibri: in particolare il cal. 645 è l'ESA 9150, il cal. 683 è l’ESA 9154, il 701 è l'ESA 9157 ed il 702 è l’ESA 9158; secondo EK incassò anche il 9200
Utilizzò il movimento Standard Time Corp. 130 E sulla produzione di medio livello, es. Vantage, di fatto (anche se non ufficialmente) una sottomarca della Hamilton. Lo stesso calibro fu prodotto in partnership con RICOH dal 1962 al 1965 (vedi anche la voce: Hamilton-Ricoh)
storia, movimenti e modelli (compresi i “cloni” russi) sono trattati ampiamente su:
http://electric-watches.co.uk/makers/hamilton/
fotografie dei modelli disegnati da Richard Harbib, nonché la storia di questo designer, sono riportati da:
http://doensen.home.xs4all.nl/c1.html
sul sito crazywatches.pl sono visibili, smontati, un Titan cal. 500, un Pacer cal. 505 ed un Electronic con il Dynotron ESA 9158:
http://www.crazywatches.pl/hamilton-titan-500-electric-1957
http://www.crazywatches.pl/hamilton-pacer-505-electric-1959
http://www.crazywatches.pl/hamilton-electronic-esa9158-1975
un’altra bella pagina web:
http://www.hknebel.org/Uhren/Hersteller/Hamilton/hamilton.html
siti e fora di appassionati (e tecnici riparatori) del marchio sono innumerevoli, ne richiamo uno per tutti, completissimo, con pagine di foto di modelli e movimenti e di storia del marchio:
http://rondeau.net/ oppure: http://www.hamiltonwristwatch.com/
per esempio a quest’indirizzo sono riportate 7 pagine in pdf riguardanti specificamente il Ventura:
http://www.hamiltonwristwatch.com/ventura.pdf
sito ufficiale, in italiano:
http://www.hamiltonwatch.com/it
alla pagina: i vari calibri - elettromeccanici, al numero 1, vengono trattati i calibri elettrici della Hamilton, con, in aggiunta, un elenco dei modelli prodotti ed un paragrafo con l'indicazione delle riedizioni del "Ventura"
si parla del cal. 500 Hamilton anche sotto "principi di funzionamento"
nella galleria due esemplari elettrici cal 505 e tre elettronici (nell'ordine: cal. 683, 701 e 645)
di quest'ultimo, con cassa monocoque e tige a strappo (apribile dal vetro), ho scattato alcune foto durante lo smontaggio/rimontaggio per la sostituzione della batteria
molto particolare il dial con le cifre 12 e 6 di disegno "futuristico"e la trotteuse piuttosto corta che indica i secondi su di un quadrantino concentrico
HAMILTON-RICOH La “Hamilton Ricoh Watch Company Ltd.” fu una joint venture esistita fra il 1962 ed il 1964, creata per cercare di sfondare nei mercati orientali con un movimento elettrico simile allo Standard Time Corp. 130E (rinominato Ricoh 555E), del quali le parti elettriche erano prodotte dalla Hamilton in U.S.A. e quelle meccaniche dalla Ricoh
l’impresa non ebbe successo e venne sciolta nel 1965
riferimenti (e foto di alcuni modelli):
http://electric-watches.co.uk/makers/hamilton/hamilton-ricoh/
nella galleria le immagini di tre modelli Hamilton-Ricoh cal. 555E, delle quali mi è stata concessa la pubblicazione
[ © masterpemberton2009, by courtesy – per gentile concessione]
NOTA: per consentire un idoneo contatto del lato negativo della batteria, nel primo esemplare ne è stata usata una di diametro decisamente minore rispetto a quella originale, lo si vede chiaramente, in particolare, nelle foto 3 ed 8
le pile a bottone di attuale produzione hanno la parte inferiore, appunto il lato negativo, piuttosto piatto (mentre una volta era decisamente più sporgente), il che può far toccare una qualche parte del movimento che è sotto carica positiva, creando corto circuito
negli altri due pezzi il problema è stato ovviato utilizzando una pila con spaziatore in materiale sintetico, del tipo di quelle che vengono usate in certi Bulova Accutron per inserirle “a rovescio”, cioè con il lato positivo verso il basso
HAMPDEN Nel 1864 John C. Dueber fondò la Dueber Watch Case Company a Cincinnati (Ohio) come produttrice di casse per orologi, nel 1888 acquisì la Hampden Watch Company di Springfield (Mass.) e trasferì entrambe le aziende a Canton (Ohio); nel 1923 queste si fusero nella Dueber-Hampden Watch Company
nel 1927 causa difficoltà finanziarie la Casa finì in amministrazione controllata, la società ed i macchinari furono venduti alla Amtorg Trading Corp. di Mosca, che costruì la “1st State Watch Factory (FSWF) “ ed il marchio Hampden venne ceduto alla Clinton della famiglia Wein (vedi CLINTON)
visto Hampden “Electric” uguale al “Clinton Electromatic”, con movt. Landeron 4750
tutta la vicenda storica è raccontata nelle dettagliatissime pagine all’indirizzo:
http://hampdenwatches.blogspot.it/
si possono leggere anche:
http://en.wikipedia.org/wiki/Dueber-Hampden_Watch_Company
http://mb.nawcc.org/showwiki.php?title=Hampden_Watch_Co
HARPER WATCH Co. Importatore di New York (è citato da più fonti ma senza ulteriori dettagli), che probabilmente incassava in America movimenti svizzeri marcati a suo nome e venduti con diverse denominazioni, ad esempio: Etco, John Alden, Paddler, Anderson, Gronewold, Hitchcock – spesso su modelli da tasca, a volte insieme con l'immagine sopra riportata. Negli Stati Uniti il fatto di riportare la grafica di un treno sul quadrante richiamava i "railroad watches", che, rispettando determinate specifiche di precisione, venivano uffcialmente "approvati" dalle linee ferroviarie: si pensi ad esempio agli Hamilton "RR Special", ai Bulova Accutron "railroad approved" o i Wittnauer RR-12 WT con il Dynotron
Su GW sono elencate le marche ed i modelli che si poterono fregiare di questa denominazione, aggiungendo che non esisteva una specifica valida a livello nazionale (ogni Compagnia ferroviaria aveva la propria)
Anche i marchi "Lord Charter" e "Lord Sanford", visti con movimento Landeron 4750/4751, dovrebbero essere legati alla Harper.
HEGDE + GOLAY (o: Hegde et Golay, Hedge & Golay) marchio registrato nel 1972 dalla Bernard Golay SA (Prilly, CH), a nome della quale risulta pure la “Golay Swiss Precision” con Sede in Cossonay (sempre nel cantone di Vaud), dedicata alla produzione di “generatori di impulsi per il timing elettronico” (oscillatori al quarzo?) fondata nel 1968, registrata nel 1970 ed ufficialmente cessata nel 1992, oltre p.es. alla “Golay Micro Quartz”
la Casa stabilì anche un’azienda in India, sempre nei primi anni ’70, cessata nel 1981 (Hegde and Golay Ltd. of Bangalore), della quale ho visto alcuni orologi meccanici anche con il marchio “Nishant”
non so quali legami ci fossero (oltre, presumo, a relazioni familiari) fra le aziende di Bernard Golay e gli altri marchi a nome Golay (uno per tutti quello fondato da Louis-Auguste Golay nel 1887 – richiamato alla voce Golay)
visto esemplare con la denominazione μ-quartz animato dal raro movimento a bilanciere controllato da quarzo Record-Golay FB 7723
(trattato sotto “i vari calibri, D1”)
le ricerche sono risultate difficili stante la rarità del marchio, e non sono riuscito a trovare un’immagine completa del logo della Casa: la Hegde + Golay svizzera ha, sopra il nome in stampatello maiuscolo, la stellina riportata in alto a sinistra; quella indiana il logo raffigurato in centro, mentre il marchio in alto a destra è della “Golay swiss precision”
secondo alcune fonti sarebbe di Bernard Golay anche il marchio “μ-quartz” che contraddistingueva il calibro Record-Golay FB 7723-7743
NOTA: si trovano anche orologi a nome “Bernard Golay”, che risulta titolare di diversi brevetti (p.es. uno, relativo ad un micromotore per orologi, è intestato a: “Compagnie des montres Longines Francillon SA. Bernard Golay SA”), ed anche autore di un testo sulla riparazione degli orologi al quarzo (in Francese)
HELBROS Casa tedesca risalente al 1913, prese il nome dai fondatori, Helbein Brothers. Per i propri orologi elettrici usò perlopiù i movimenti Porta PUW cal. 1000, 1001, 2001, 2500 e 3000 (Lady), oltre al movimento a bilanciere controllato da quarzo Porta-PUW cal. 5000 (segnalato da EK)
sempre secondo EK avrebbe montato anche l'ESA 9154
http://electric-watches.co.uk/makers/helbros/
un modello con calibro PUW 1000 è visibile su:
http://www.crazywatches.pl/helbros-electric-porta-elechron-puw1000-1969
nella galleria:
- due "Electric" con movimento Porta-PUW cal. 1000 e 1001
- un "Electronic" cal. Porta-PUW 2500 (in riparazione - al proposito rimando alla pagina "Camera operatoria", sotto "i vari calibri")
HELICON Marchio non trovato. Visto un modello “Electronic 350” con l’ESA 9150
HELVA Marchio registrato alla Società Henri Schmidt di Bruxelles (B) nel 1947
EK pubblica una foto del modello “Electrosharp” ref. 11340 con il Landeron 4751 e batteria montata nel bracciale, fra le anse (soluzione particolare, adottata anche da altre Case – forse per ovviare all’eccessivo spessore del movimento con la batteria nel fondello). L’esemplare ha il logo Helva sotto ore 12 ed il marchio Hislon sopra ore 6. E’ probabile una collaborazione fra le due Case.
Visto modello "Transi-Tronic" con il Dynotron ESA 9154
HELVETIA Marchio creato dalla General Watch Company (La Generale) di Bienne, fondata nel 1895 da Louis Brandt. Nota per la produzione di orologi militari. Porta-PUW 3000 (Lady)
Secondo EW avrebbe utilizzato anche i movimenti a bilanciere controllato da quarzo Golay FB 7723 e Porta-PUW cal. 5000
visto modello "Ro 350 E" con l'ESA 9154
per la storia della Casa, estintasi negli anni ’70, si può visitare il sito:
HENRI PIROT Marchio che risulta “cancellato”, non ho notizie precise. Visto modello pubblicitario (in USA) con il logo “Simplimatic Engineering Co.” sul quadrante, movimento ESA 9154 e fondello “Swissonic” con coperchietto per la batteria (forse modulo separabile). Il nome del produttore compare solo all’interno del fondello con l’indicazione “swiss”
HERMA Montres Herma SARL, fondata nel1953 a Villers-de-Lac (F) dalla Anguenot Fréres SA (esistente dal 1881), marchio passato poi di mano fino a venire cancellato nel 1982
Visto un modello con l’ESA 9158 (simbolo del lampo sopra ore 6 simile a quello della LIP)
storia:
http://www.herma-anguenot.fr/2013/12/herma.html
nella galleria alcune immagini di un modello al quarzo calibro ESA 9183
HERZFELD si veda alla voce PYRAMID ("Pyramid Jürgen Herzfeld e.K")
qui sotto un esemplare con movimento al quarzo Junghans calibro 667.20
(acquisto del 9/4/17)
HILTON Pascal Hilton è un marchio registrato in Svizzera dalla tedesca Buser. Oggi è di proprietà della Osco.
Produsse l’Hilton Electromatic” con il raro movimento Landeron 4751 e molto simile nell’aspetto al Wittnauer Electro-Chron
http://electric-watches.co.uk/makers/hilton/
HISLON O: Hislon-Zila. Fabrique d’Horlogerie Zila SA,La Huette (CH), 1928. Quale logo della Casa compare anche la ruota alata simile al marchio Rotary, come qui a lato
visto Hislon "Electrosharp" con movt. Landeron 4750 (versione 13 rubini senza vite eccentrica per la regolazione fine)
alla voce Helva cito un modello Helva-Hislon con movt. Landeron 4751 visto su EK
Il marchio è esistente ed ha il sito web ufficiale:
HOLLAND Holland Watch Company, di proprietà della catena americana di gioiellerie “Friedman’s Jewelers”, fondata nel 1902 a Savannah, Georgia, e fallita nel 2008
la registrazione del marchio è a nome di Abe A. Friedman, Augusta (Georgia), 1943
visto su di un Forum francese un esemplare di "spaceview" (o: "squelette") con movimento LIP R 148 praticamente identico al più noto modello incassato da Belforte (marchio della Benrus, vedi la relativa voce)
riferimenti:
storia della Friedman's Jewelers: https://en.wikipedia.org/wiki/Friedman%27s_Inc.
se ne parla anche su:
http://forums.watchuseek.com/f11/holland-railroader-watch-seeking-more-information-159987.html
HOUR LAVIGNE (ĖTABLISSEMENT HOUR LAVIGNE) Casa francese specializzata in pendole, svegliette, orologi da tavolo e da parete. Fondata col nome Diette nel 1852, poi: Diette Fils, nel 1866 si associò con Charles Victor Hour col nome Diette Fils et Hour (DH), divenendo poi CH quando Charles Hour ne fu il solo proprietario. questi di associò con Maurice Lavigne nel 1927, da qui la denominazione Hour Lavigne et Cie.
visto Timex electric marcato “Lavigne” sopra ore 6, non so se sia riconducibile a questa Maison (la grafia del logo è diversa, potrebbe anche trattarsi di un esemplare pubblicitario). cito per completezza.
riferimenti:
http://www.trademarkia.com/etablissement-hour-lavigne-71577782.html
qui la si indica come cessata, come sembrerebbe anche leggendo:
http://www.bhandl.co.uk/knowledge/article/hour-lavigne.aspx
su questo sito, invece, risulterebbe esistente:
http://www.societe.com/etablissement/hour-lavigne-43030228100018-0b.html
HUGUENIN Le Locle 1868, Fritz e Albert Huguenin (poi A. Huguenin et Fils), produttori di casse per orologi bulinate; dal 1934 Huguenin Brothers & Co., nel 1955 vende l’attività di produzione di casse. Marchio acquisito dalla Hamilton nel 1959, produce modelli meccanici (p.es. un calibro a carica manuale su base ETA rinumerato Hamilton 59) ed il famoso “Hamilton Huguenin Electric” con il Landeron 4750. Oggi esistente negli USA come produttore indipendente.
http://electric-watches.co.uk/makers/hamilton/huguenin-electrics/
di seguito (in mancanza di meglio) alcune immagini di un esemplare meccanico (su base ETA), in mediocri condizioni ma funzionante, come documento della collaborazione fra Hamilton e Huguenin