OROLOGI ELETTRICI
OROLOGI ELETTRICI

PRODUTTORI / MARCHI (alfabetico)

 

 

- D -

 

 

DALE SMITH  Visto modello “Swissonic” con modulo Dynotron

 

DARWIL   Marchio registrato nel 1960 da Pierre Caprara/Montres Tanis, Grenchen (CH), poi a nome “Darwil Watch Factory”, con Sede a Chiasso - oggi estinto

 

interessante la pagina a questo link, anche per le foto di parecchi modelli:

 

http://www.christopherwardforum.com/viewtopic.php?t=38392

 

nell’articolo si accenna a legami con il nostro Paese (non ho, tuttavia, altre notizie in proposito)

 

brevi note (parlando del marchio TANIS) anche nel Forum :

 

http://orologi.forumfree.it/?t=56579692

 

per quanto ci interessa incassò il Landeron cal. 4750

 

nella galleria un esemplare in riparazione (mancante della tige) 

curiosa la punzonatura  sul ponte del bilanciere:  Reymond Ltd (che ci fosse qualche collegamento fra la DARWIL e la Auguste Reymond - ARSA ?)

 

DELMA  Delma Watch, Lengnau (CH) dal 1924, esistente, nata come Adolf & Albert Gilomen Fréres nel1924 a Lengnau (CH),  aveva anche i marchi Thuya, Heloisa e Midland. Produsse un modello elettrico con il movt. Landron 4750 (come segnalato da EK)

 

sito ufficiale/storia: https://www.delma.ch/delm_eng/delma/history

 

DERBY  Produttore di "Ebauches" (movimenti grezzi) dal 1858, nel 1941 diviene parte della ESA; il marchio è noto soprattutto perché venne utilizzato in un orologio molto particolare,  con display “digitale” a cilindri rotanti, azionato dall'ESA Dynotron cal. 9176 (realizzato solo per questo modello e montato perpendicolarmente al piano della cassa, prodotto e commercializzato dalla francese JAZ).

Derby compare anche su alcuni prototipi del cronografo con il cal. ESA 9210 “Derbysonic” (visti anche altri prototipi con il medesimo calibro che, invece, non hanno alcun contrassegno o marchio)

Mi risultano realizzati esemplari da polso e da tasca con il logo “Derby Swissonic” e movt. ESA 9154, ho visto un tasca con la dicitura "Derby Swissonic Biostar Electronic" ed il calibro 9156 (quadrante con l'indicazione dei bioritmi identico - a parte le scritte - a quello prodotto da CERTINA, così come la cassa)

nella galleria un  "Derby Swissonic Quartz" con il cal. ESA 9181 (day/date), ne ho visti anche con il cal. 9180 (solo data)

nel 1977 la ESA registrò il marchio Derby Quartz (vedi voce successiva)

 

http://electric-watches.co.uk/makers/derby

 

NOTE:

-  Il marchio venne utilizzato anche per una serie di sveglie da tavolo con un gran bel design (p.es.:  "Derby Alarm Swissonic Club 270") [vedi anche la voce Swissonic]: un bell'esemplare sulla pagina del furum:

 

http://forums.watchuseek.com/f29/nos-70s-solid-stainless-steel-electonic-desk-alarm-clock-derby-swissonic-club-270-a-229238.html

 

un'altra, di linea più tradizionale("Derby Alarm Swissonic Executive 468"), nelle immagini qui sotto (si legge ad ore 6 la dicitura "Lic. ATO) [foto provvisorie]

 

-  il nome “Derby” risulta registrato come logo distintivo di una specifica serie o modello da diverse Case, fra le quali: Bulova, Wittnauer, D. Gruen & Sons, R. Gsell & Co. Inc. 

 

DERBY QUARTZ  Marchio registrato dalla ESA l'11/5/1977, utilizzato anche successivamente alla fusione fra ESA e ETA, attualmente estinto. lo cito per completezza e documentazione. qui sotto un esemplare con cassa marcata FFM (Froidevaux Fréres, marchio fondato nel 1945 a Müntschemier e Porrentruy - CH)

 

DESTA  Marchio registrato dalla TRESSA, come numerosi altri – anche fantasiosi (vedi), il logo è identico

visto esemplare “Electronic” con movt. ESA 9154

 

 

DIAMOND 60  il logo di cui sopra appare sotto ore12 , unitamente alla dicitura “by Benrus – Electronic” (sopra ore 6) sul quadrante di diversi esemplari animati del calibro LIP R 148/184 con l’indicazione “Q Watch” sul ponticello della batteria

questi modelli si vedono perlopiù sul mercato statunitense e vengono denominati, appunto,  “Diamond 60”

la BENRUS risulta avere ufficialmente registrato come marchio “Diamond Galahad Automatic” e “Diamond Quartz”, mente la sola parola “Diamond” compare a nome di diversi produttori, come p.es. ILLINOIS Watch Co, WALTHAM e INGRAHAM

salvo prova contraria, quindi, il logo “Diamond 60” dovrebbe essere un marchio di vendita della BENRUS (alla quale apparteneva anche “Q Watch” - vedi)

 

DIANTUS  Diantus Watch SA, con sede a Mendrisio, fondata nel 1963 a Castel San Pietro (Canton Ticino), esistente

la ricerca di un sito web ufficiale rimanda alla ETA

titolare del marchio MONIL, di cui ho visto modello “Swissonic” con il Dynotron su:

 

http://orologi.forumfree.it/?t=66997365

 

DICHI WATCH  Visto esemplare “electric” con movimento Porta-PUW 1001

non sono riuscito a risalire con certezza alla titolarità del marchio (ho anche letto diversi interventi su vari Fora, l’unico dato certo è che non esiste più)

comunque, il pezzo di cui sopra è praticamente uguale ad un PHIGIED (vedi), marchio della PHILIP WATCH, il che fa pensare appartenga alla stessa “famiglia”

in particolare le somiglianze riguardano, con l’eccezione del colore del quadrante (nero anziché argento):

- gli indici, le sfere, il carattere (font) della dicitura “electric”

- il materiale, la forma ed il sistema di chiusura della cassa

- le diciture sul fondello “waterprotected – incabloc – antimagnetic”, e, addirittura la referenza: 1001.903 

DIFOR   Diffusion Horlogère, Besançon (F), 1960 e Ginevra (CH), 1963. Fondata da Andé Dauphiné intorno al 1945 come attività commerciale è divenuta poi società per la vendita di orologi per corrispondenza, assorbita dalla Maty nel 1982. Il logo è associato a quello della SARDA perché probabilmente ne era rivenditore ufficiale. Secondo altre fonti Difor era un marchio della SARDA (certo è che entrambe le aziende sono di Besançon)

Visto Landeron 4750 alla pagina:

 

http://enzo25.e-monsite.com/pages/montres-bracelet/divers.html

 

interessante testo (in tedesco, formato PDF) con immagini di modelli e pubblicità d’epoca all’indirizzo:

 

http://chronographen.faszination-uhrwerk.de/sarda-besancon.pdf

 

sulla storia dell’orologeria francese a Besançon si può leggere:

 

http://fr.wikipedia.org/wiki/Histoire_de_l'horlogerie_à_Besançon

 

DORLIN   Vedi Epperlein 100

 

http://electric-watches.co.uk/makers/epperlein/

 

DOXA  Manufactures des montres Doxa / DOXA SA, fondata nel 1889 da Georges Ducommun a Le Locle (CH), divenne famosa alla fine degli anno ’60 per i suoi modelli diver, anche di elevato livello tecnico: fu la prima ad utilizzare un quadrante arancione per maggiore visibilità e la ghiera girevole per il conto dei tempi d’immersione (modello “Sub300t”, che ebbe grande successo di vendite e diffusione). altro primato fu l’introduzione della valvola a rilascio di elio (modello Conquistador).

la Casa è stata rilanciata in anni recenti, producendo anche di riedizioni dei suoi modelli più noti

per quanto ci riguarda è visibile un esemplare con movt. Landeron 4750 su:

 

http://www.mechanikus.hu/w_DoEl.htm

 

circa la storia della Maison si può leggere:

 

http://en.wikipedia.org/wiki/Doxa_S.A.

 

http://www.doxawatches.com/history.htm

 

in particolare sui modelli subacquei:

 

http://www.doxawatches.com/sub_history.htm

 

http://www.doxawatches.com/docs/21_WT_0605_Doxa_P16.pdf

 

 

DUCADO  Marchio della Hermes & Hermes di Pforzheim (D)  

visto esemplare con il raro movimento Record-Golay FB 7723 

 

DUFONTE  Marchio americano a nome  Lucien Piccard/A. Blumensteig. Utilizzava il Dynotron

(vedi anche: Lucien Piccard)

 

DUGENA Nata come rappresentanza a Berlino della Alpina (1917) fu fondata come azienda autonoma nel 1927 (“Deutsche Uhrmacher-Genossenschaft Alpina”)

Il logo della Casa scritto in lettere corsive (vedi in alto) aveva gli stessi caratteri di quello della Alpina

secondo EK utilizzò il Landeron 4751

visti modelli “Electronic” e “Tropic Electronic” marcati “Swiss made” con il Dynotron, sia l’ESA 9154 (marcato Dugena 4200 sul ponticello batteria) sia con  con il 9157/9158.

Monta anche  il LIP R 148 riportando il marchio LIP sul quadrante (quindi chiamato Dugena-Lip: ne produsse anche uno uguale al modello “Tallon”)

secondo EK montò anche l'ESA 9200 nel modello "Tropic Electronic" cal. 4201

titolare di numerosi marchi, fra i quali Prätina (vedi), che montò il calibro Porta-PUW 5000 a bilanciere controllato da quarzo 

sotto, per documentazione, quadrante e movimento Dugena-Lip 

inoltre un modello "Electronic" con il calibro Bifora B 11 - se ne può vedere uno quasi identico, smontato e con splendide foto macro, sul sito crazywatches.pl :

 

http://www.crazywatches.pl/bifora-b11-electric-1971

 

per documentazione vedi per esempio:

 

http://www.hknebel.org/Uhren/Hersteller/Dugena/Elektrisch/elektrisch.html

 

storia:

 

http://www.watch-wiki.net/index.php?title=Dugena

 

 

sito ufficiale:   http://www.dugena.de/

 

 

DUNHAVEN  Marchio americano estinto nel 1977

documentato l'utilizzo del Dynotron (ESA 9158)

secondo EK utilizzò anche l'ESA 9200 "Frontronic"

 

DYNASTY   Visto sul mercato USA esemplare “Electronic” con la dicitura ad ore 6 “Japan 7104”, praticamente identico, come forma della cassa e per il posizionamento della corona fra ore 2 e ore 3,  ad un pezzo della Westclox con movimento Seiko (vedi Westclox)

la numerazione 7104, solitamente indicativa del calibro, non corrisponde invece a nessun movimento della Seiko (e neppure di Citizen) 

Il marchio, vista la presenza sul mercato americano, è probabilmente uno dei numerosi registrati dalla D. Gruen & Sons (vedi Gruen)

viene citato da EK, secondo il quale utilizzò i calibri ESA 9154 e 9200

 

 

 

 

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abbreviazioni usate nel testo (autori e fonti):

 

DO = Doensen, “Watch. History of the modern wristwatch” /

doensen.home.xs4all.nl

EL = electric-watches.co.uk

EK = “Elektrik am Handgelenk”

GW = “Complete Price Guide to Watches” 

CW = crazywatches.pl

KN = hknebel.org

HW = hwynen.de

EW = “Electrifying the wristwatch”

RW = "The electric watch repair manual"

EU = "Elektrische und elektronische Uhren"

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