PRODUTTORI/MARCHI (alfabetico)
- B -
BARRETT Marchio registrato a nome: Benrus Watch Co., NY (USA),La Chaux-de-Fonds (CH) . per quanto ci interessa viene segnalato un raro modello “Super Barrett Quartz” con movimento Golay FB 7723
http://www.crazywatches.pl/record-golay-fb7743-mquartz-1972
BAUME Visto un "Electric" di questa marca con il Landeron 4750
non sono riuscito a chiarire la titolarietà del marchio (indipendente rispetto a Baume & Mercier, anche se forse "fondato" da qualcuno della Famiglia Baume svizzera)
sono, comunque, persuaso che sia inglese: ho visto altri orologi con movimenti di diversi produttori elvetici (anche, p.es. Longines) e la cassa invariabilmente "Made in England"
ho riportato gli appunti delle mie ricerche nella pagina iniziale di produttori - marchi
BAUME & MERCIER Nel 1970 presenta il Tronosonic con movimento ESA 9162 (cal. BM 19162), forse è la prima Casa ad utilizzarlo. Monta poi anche il cal. ESA 9164 day/date (cal. BM 19164), ed il cal. 9210 per il cronografo cal. BM 19210
http://electric-watches.co.uk/makers/baume-and-mercier/
http://www.crazywatches.pl/baume-mercier-bm19164-tronosonic-1970
http://www.hknebel.org/Uhren/html/baume_mercier.html
sito ufficiale: http://www.baume-et-mercier.it/home.html
il MOSABA incassato da Baume & Mercier si distingue dal movimento di fornitura ESA (a parte l'etichetta) per la doratura dei trimmmer di regolazione, come evidenziato dai circoletti
Referenze modelli B&M TRONOSONIC
cal. 19162 date = ESA 9162
cal. 19164 day/date = ESA 9164
referenze a me note (in neretto quelle degli esemplari nella fotogallery):
5100 lunetta zigrinata fondello chiuso a vite poligonale cassa acciaio quadrante colore brunito indici applicati (solo data)
5101 lunetta zigrinata fondello chiuso a vite poligonale cassa acciaio quadrante bianco secondi a rotaia indici in numeri romani day/date
5101 quadrante argenté lunetta zigrinata fondello chiuso a vite poligonale cassa acciaio day/date bracciale acciaio
5102 come 5101 ma solo data - fondello chiuso a vite poligonale cassa acciaio quadrante bianco secondi a rotaia indici in numeri romani
5103 cassa acciaio lunetta zigrinata fondello chiuso con 4 viti quadrante bianco secondi a rotaia indici in numeri romani day/date (anche quadrante blu con bracciale acciaio)
5104 cassa acciaio “cushion”, fondello a vite 6 tacche, quadrante argenté, indici a bastone applicati, solo data
5104 marcato Bucherer: cassa acciaio “cushion”, fondello a vite 6 tacche, quadrante argenté, indici a bastone applicati, solo data (probabilmente placcato oro dalla stessa Bucherer, come il 5108)
5105 cassa acciaio “cushion”, fondello a vite 6 tacche, quadrante bianco secondi a rotaia indici in numeri romani, day/date
5107 cassa ovettone acciaio fondello chiuso a pressione, quadrante con corona argenté e indici in numeri romani, centro blu, day/date (vedi pubblicità del 1973 con bracciale in acciaio ref. 19)
oppure: centro nero (corona bianca con numeri romani o con indici a bastone serigrafati)
5108 cassa acciaio quadrante blu, indici applicati argento, fondello chiuso con 4 viti, solo data
5108 marcato Bucherer (identico al precedente ma con cassa placcata oro)
5109 1 cassa acciaio quadrante argenté, indici applicati a bastone, fondello 4 viti, bracciale, day/date
5109 cassa acciaio quadrante antracite, indici applicati a bastone, fondello 4 viti, day/date (anche quadrante blu)
5110 cassa acciaio, fondello chiuso a vite con tacche, quadrante blu, indici applicati a bastone, solo data
5111 day/date identico al precedente (visto con quadrante argenté)
5200 cronografo in acciaio (calibro 19210 = ESA 9210)
25111 cassa tonda placcata oro 20 micron fondello a vite con tacche, quadrante bianco, indici in numeri romani serigrafati neri, day/date
25111 anche con quadrante blu o dorato ed indici applicati
31002 cassa oro (stessa forma del 5108 e 5109) fondello chiuso con 4 viti quadrante blu, indici applicati, day/date
sempre 31002, uguale ma solo data e quadrante dorato (vedi pubblicità del 1972)
31009 cassa tonda oro, bracciale oro ref. 423 (vedi pubblicità del 1972)
31010 cassa cushion in oro con parte superiore lavorata guilloché, fondello con 4 viti
41000 cassa oro cushion, vetro ovale, quadrante oro o bianco con indici in numeri romani e secondi a rotaia, fondello chiuso con 4 viti, solo data (vedi pubblicità del 1972)
41003 cassa TV in oro, quadrante oro / bracciale oro ref. 423, indici applicati, day/date (vedi pubblicità del 1972)
483611 cassa TV in oro, quadrante oro / bracciale oro, indici applicati, day date
- versione da tasca, forma a goccia, visto su pubblicità in oro giallo, day/date (finestra ad ore tre), non conosco la referenza
30400 versione da tasca, forma a goccia, quadrante bianco con numeri romani in nero e secondi a rotaia, day/date (finestra ad ore sei)
- versione da tasca, forma a goccia, visto in un’asta di Christie’s in oro bianco, quadrante grigio o oro bianco, indici a bastone day/date (finestra ad ore 6), non conosco la referenza
BAYLOR Marchio della Gioielleria Zales di Dallas, Texas, dal 1924 (montava anche movimenti della Heuer); nei primi anni ‘60 produsse orologi con il Landeron 4750, dal 1970 con l’ESA 9154
http://electric-watches.co.uk/makers/baylor/
BELFORTE Marchio della Benrus, utilizzò il movimento LIP R 148
alcuni orologi hanno il fondello trasparente, esiste anche un modello scheletrato tipo “spaceview”, con marchio ed indici sul vetro - del tutto simile allo "squelette" prodotto dalla Casa francese con il proprio marchio
visto anche modello da tasca, sempre con il cal. LIP R 148
http://electric-watches.co.uk/makers/belforte/
http://www.crazywatches.pl/lip-r148-belforte-spaceview-electric-1962
BENEDICT Visto modello “Electric” con movt. Landeron 4750 ed il logo di cui sopra
Trovata una registrazione del marchio a nome “Leon Zuckermann / Benedict Watch” (La Chaux-de-Fonds, 1930), nessun’altra notizia
Non dovrebbe avervi nulla a che fare l’americano Charles Benedict, fondatore della “Waterbury Clock Co.” nel 1857, divenuta poi “United States Time Corporation” (Timex) nel 1944
BENRUS Il nome della Casa deriva da quello di uno dei tre fratelli che la fondarono nel 1921, Benjamin Lazarus. All’epoca era il terzo produttore di orologi degli Stati Uniti dopo Hamilton e Bulova.
Produsse modelli che montavano il Landeron 4750, il LIP 148/184, anche con fondello trasparente (EK cita in particolare il modello “Electronic Mark IV”) e l’ESA Dynotron, utilizzandoli anche nei propri sottomarchi Belforte e Sovereign.
secondo EK utilizzò anche l'ESA 9200 "frontronic"
documentato l'uso del LIP R 27
proprietaria del marchio "Q Watch", che p.es. compare sul ponticello batteria di un esemplare incassato a nome Benrus con movimento Lip R 148 e fondello a vista, come dalle ultime due immagini della galleria
probabilmente suo anche il marchio a forma di diamante con la cifra 60 al centro (ultima immagine) che compare, unitamente alla dicitura "by Benrus - Electronic" sopra ore 6, su un modello abbastanza diffuso negli USA, con i calibri LIP R 148/184 (anch'essi con la scritta "Q Watch" sul ponticello della batteria) e denominato "Diamond 60"
Nel 1977 la Casa fallì, il marchio fu poi rilevato negli anni '80 dalla CLINTON, che divenne poi HAMPDEN Corporation (tutt'oggi esistente: vedi)
http://electric-watches.co.uk/makers/benrus/
http://www.crazywatches.pl/benrus-electronic-esa9154-1970
BERTMAR Visto in vendita su di un sito canadese modello “Electronic” con movimento Porta-PUW 2502 elettronico a bilanciere controllato da transistor (day/date)
bella cassa cromata a forma "disco volante" (o: UFO)
probabilmente marchio della “People’s Credit Jewellers Ltd”, catena di gioiellerie fondata nel 1948 da Frank Gerstein in Ontario (secondo quanto ho letto la denominazione deriva dal nome dei suoi figli, BERTrand e MARvin)
BETINA Marchio della A. Houriet-Nicolet & Cie / Montres Betina / Fabrique d'Horlogerie Betina, fondata nel 1947 a Tramelan (CH)
visto modello marcato "Swissonic" con il Dynotron ESA 9154
utilizzò il movimento Record-Golay FB 7723 (elettronico a bilanciere controllato da quarzo), come da esemplare nella galleria
BIFORA Marchio non più esistente di proprietà della Compagnia tedesca J. Bidlingmeier, fondata nel 1900 a Schwäbisch Gmünd
Produsse in proprio i movimenti cal. B 10 e B 11, elettrici a bobina mobile con controllo a contatto (si veda: "i vari calibri, A) - 7") e B 12, elettronico a bilanciere controllato da quarzo (D) - 5 )
qui a lato la marcatura dei calibri
http://electric-watches.co.uk/makers/bifora/
http://www.hwynen.de/bifora.html
ottime foto, anche del movimento, di un Dugena cal. Bifora B11 alla pagina:
http://www.crazywatches.pl/bifora-b11-electric-1971
BIRKS Gioielleria di Montreal dal 1879, ora catena di negozi in tutto il Canada
modelli “Electronic” e “Swissonic” con movt. ESA 9154 e 9157/9158
http://www.maisonbirks.com/en/his/his-watches
BLANCPAIN Secondo EK utilizzò il Landeron 4751
sito ufficiale – storia: http://www.blancpain.com/en/history
Ernest BOREL Jules Borel, Neuchâtel, 1856. Landeron 4750
Sito ufficiale: http://www.ernestborel.ch/en/index.php
BOUCHARD vedi: André BOUCHARD
BOUCHÉ GRONDIN Marchio di cui non sono riuscito ad accertare la titolarità, apposto sull' "Electronic" raffigurato nella galleria (animato dal Dynotron ESA 9154)
BREIL (già BREIL OK, oggi Breil Milano) , marchio del Gruppo Binda, nato con l’apertura del negozio di orologeria di Innocente Binda nel 1906 a Besozzo sul Lago Maggiore e poi a Milano. proprietario anche di altri marchi storici come Vetta / Wyler-Vetta, e, in tempi più recenti, D&G e Breil Tribe
il marchio è nato nel 1942, diventando noto negli anni ’70 con la collezione “Manta”, rilanciato in grande negli anni ’90 con la campagna “toglietemi tutto ma non il mio Breil” (tutti sicuramente si ricorderanno dello slogan, o, quantomeno, di Charlize Theron)
visto modello “electric” con il calibro Porta-PUW 1001 su:
http://orologi.forumfree.it/?t=33042428
per la storia si può leggere:
http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Binda
e, anche, sul sito ufficiale:
http://www.breil.com/it/it_IT/about-storia
BRUNEX marchio da cercare . visto modello elettronico movt. non noto
BUCHERER Gioiellieri svizzeri con Sede a Lucerna dal 1888, oggi sono una catena presente anche in Germania, Austria e Francia.
La Casa venne fondata da Carl F. Bucherer, il cui figlio Ernst, nel 1924, strinse un accordo con Hans Wilsdorf, fondatore della Rolex, per la distribuzione degli orologi di questa marca, allora esitente da poco.
I due marchi sono rimasti partner commerciali, il nome Bucherer viene spesso associato a quello della Rolex.
Produsse un modello “Electronic” con l’ESA 9150, anche nella versione certificata cronometro ("Electronic Chronometer")
visti anche esemplari con i calibri ESA 9154 e 9157
Utilizzò il Mosaba della Baume & Mercier siglando i quadranti col proprio marchio (a ore 12) e riportando la scritta "B&M Tronosonic" sopra ore 6.
ho anche documentazione di un modello "Electric" con il movt. Landeron 4750 (con vite eccentrica per la regolazione fine, non so su quanti rubini, stranamente non ha alcuna indicazione sul ponte del bilanciere)
http://www.hknebel.org/Uhren/html/tronosonic.html
sulla storia della Casa si può leggere:
http://de.wikipedia.org/wiki/Bucherer_Gruppe
sito ufficiale:
http://www.bucherer.com/en/product-range-and-inspiration/watches/product-range.html
E. BUCHERER Visto in asta modello “electronic” con il Dynotron ESA 9154 ed il logo di cui sopra. Secondo le indicazioni del venditore il marchio indicherebbe il nome di Ernst Bucherer; l’orologio è altrimenti piuttosto anonimo e non riporta sul fondello diciture particolari. Il fatto pare strano, starebbe ad indicare l’esistenza di una linea di vendita “parallela” a quella del più famoso marchio di gioielleria fondato da Carl F. Bucherer
C’è anche la possibilità l’abbreviazione si riferisca invece ad Erich Bucherer, nome che viene associato al marchio Ordiam ed alla catena di orologeria tedesca Christ
Non ho trovato notizie definitive sul punto
Se si vuole leggere a proposito della “Christ Juweliere und Uhrmacher” di Monaco di Baviera si può andare su:
http://de.wikipedia.org/wiki/Christ_(Juwelier)
oppure visitare il sito ufficiale:
BULOVA Non necessita presentazioni
per la storia vedere: http://doensen.home.xs4all.nl/s2.html
per calibri e modelli:
http://electric-watches.co.uk/makers/accutron/
http://members.iinet.net.au/~fotoplot/acc.htm
http://www.elektron.demon.co.uk/accutron.html
http://www.hknebel.org/Uhren/Hersteller/Bulova/BStimmgabel/bstimmgabel.html
per il funzionamento:
http://www.richardkunze.de/st_000.htm
qualche modello smontato (214 spaceview e spaceview conversion, 230 e 221) si può vedere su:
http://www.crazywatches.pl/bulova-214-spaceview-accutron-1960
http://www.crazywatches.pl/bulova-214-spaceview-conversion-accutron-1966
http://www.crazywatches.pl/bulova-230-accutron-1970
http://www.crazywatches.pl/bulova-221-accutron-1973
i links sono innumerevoli, moltissimi gli appassionati ed anche i siti ed i fora dedicati
sito ufficiale: http://www.bulova.com/
nella galleria alcuni esemplari da polso di diversi calibri
le ultime foto sono di un raro “modello 256" cal. 2180
[© Moonwatch 72 - by courtesy]
infine un modello da tavolo
BUREN Buren Watch Co., sede operativa svizzera della H. Williamson Ltd (UK) dal 1899 al 1932, quindi acquistata e gestita dai dipendenti fino alla vendita ad Hamilton nel 1966. cessa la produzione nel 1972. modello “electric” col Landeron 4750 (bel quadrante), poi ESA Dynotron
visto anche con il movt. Standard Time Corp. 130E
Note storiche su:
http://mb.nawcc.org/showwiki.php?title=Buren_Watch_Co
BUSER Buser Fréres & Cie, 1893; primo stabilimento a Niderdorf nel 1916 (da cui l’altro suo marchio Nidor - vedi), fusasi poi nella MSR (Revue)
utilizza il Lip R 148
suo anche il marchio Hilton (vedi)
notizie storiche nel forum:
http://orologi.forumfree.it/?t=8605382
BWC Buttes Watch Company, 1924 Arthur Charlet, Buttes (Cantone Neuchâtel), tuttora esistente (era suo anche il marchio BUTEX). Dal 1967 utilizza diversi movimenti elettromeccanici a partire dal Dynotron (sicuramente l’ESA 9154 nel modello "TransiTronic" - secondo EK utilizzò anche il cal. 9150 e l'ESA 9200 "frontronic")
qui sotto le immagini di due esemplari del "TransiTronic quartz" cal. ESA 9181 (il primo, in codizioni NOS, ha un quadrante molto particolare)
http://www.bwc-swiss.de/de/index_en.html
sito ufficiale / storia:
http://www.bwc-swiss.de/de/history_en.html