PRODUTTORI/MARCHI (alfabetico)
- A –
ADMES Admes Sarl, Genève 1938. Landeron 4750
ADMIRATION Marchio della D. Gruen & Sons (vedi: GRUEN). Modello con il Landeron 4750
AETOS Marchio registrato nel1950 a Ginevra a nome della Aetos Watch SA / E. Heimerdinger & Cie. (come anche altri loghi curiosi tipo: Hi-Fi, Renis, Time Saver, Zeus)
nel 1968 divenne parte della SSIH – Omega (che è confluita poi, com’è noto, nel gruppo Swatch)
EK segnala l’utilizzo dei calibri Dynotron 9154, 9157/9158 e 9200
risulta avere prodotto, come la Agon, il movimento in plastica d'ideazione Tissot detto "Astrolon" o "Autolub" quantomeno nel calibro 2270 (con datario): alcune foto di un esemplare incassato LANCO alla pagina "curiosità - la plastica: una scelta vincente"
un dettaglio della marcatura nell'immagine a lato
AGON marchio registrato nel 1950 dalla Uhrenfabrik Muros, fondata negli anni ’30 da Erwin Triebold a Mumpf (CH)
Visto AGON “Cosmotron electronic” con il Dynotron ESA 9154
il marchio Cosmotron risulta essere del 1961
la Casa venne ceduta e chiusa nel 1993
nota interessante: erano marcati Agon Watch Co. (vedi logo a lato) i movimenti in plastica "ASTROLON" del modello di culto TISSOT RESEARCH “IDEA 2001“ calibro 2250, detto anche "Autolub" o "Sytal" (acronimo di: "Systeme Total d'Autolubrification")
inoltre, la denominazione "ASTROLON" fu registrata ufficialmente come marchio proprio dalla AGON (e non da TISSOT), si veda:
https://trademarks.justia.com/owners/agon-watch-co-124839/
(calibri della stessa "famiglia" risultano prodotti e marcati pure dalla AETOS SA - vedi sopra)
nella galleria il cal. 2250 di un Tissot "Idea 2001": si nota chiaramente il logo della Agon
[© crazywatches.pl, by courtesy]
si può ammirare il pezzo in diverse altre immagini dettagliate alla pagina: "curiosità - la plastica: una scelta vincente" (con diversi links a siti o Fora che trattano dell'Astrolon)
ALEXIS Marchio della Alexander’s Stores Inc. di New York, azienda fondata nel 1962 e fallita nel 1992; lo stesso marchio risulta registrato, sempre nel 1962, da Jean Follmi, Genève (il che fa pensare ci fosse un accordo per la produzione e la vendita). In un modello del 1973 montava il Seiko3302 A, cassa con corona fra ore 2 e ore 3, accesso al movimento dal vetro, fondello con coperchietto per la batteria. Il movimento era marcato Impextra Corp. (Società di New York, fondata nel 1967 e chiusa nel 1992, anch’essa presumibilmente legata alla Alexander’s)
http://electric-watches.co.uk/makers/alexis/
ALLEGRO Marchio Zenith/Movado per il mercato USA, “Electronic” e XL-Tronic con il Mosaba (risulta registrazione del1905 a nome Weber & Dubois ?)
http://www.hknebel.org/Uhren/Hersteller/Zenith/ZenithS/Allegro/allegro.html
ALPINA Casa svizzera nota ed esistente.
Visto modello con Dynotron ESA 9150, altro con il cal. 9154
secondo EK utilizzò anche l'ESA 9200 "frontronic"
sito ufficiale – storia:
http://www.alpina-watches.com/swiss-watch/alpina-company-history_80.aspx
AMTEX Piccolo produttore, utilizzava il movimento Standard Time Corp. (proprietà Hamilton) cal. 130 E (copia del cal. 505), come André Bouchard, Stratford e Vantage. Cassa con fondello trasparente
http://electric-watches.co.uk/makers/amtex/
André BOUCHARD Importatore canadese di orologi meccanici ed elettrici
ve ne sono con il cal. 130 E di Standard Time Corp., un bell'esemplare alla pagina:
http://electric-watches.co.uk/makers/andre-bouchard/
altri, con il Landeron 4750, sono quasi identici nel quadrante al Wittnauer Electro-Chron - soprattutto per quanto riguarda le sfere - particolarmente originali, e dette "thunderbolt lightning", "striking thunderbolt", o "lightning bolt" (lampo di fulmine, fulmine che colpisce o freccia di fulmine): si veda alla voce Wittnauer
ANGELUS 1891 f.lli Stolz, Le Locle. Famoso il “Chronodato”, movimento cronografico con triplo calendario (cal. 217), lanciato nel 1942 come il primo cronografo di serie con calendario ed inizialmente battezzato "Chronodate".
Suo il cal. 240 SF del Luminor Panerai anni ‘60.
Documentato l'utilizzo del Landeron 4750
a lato il logo del punzone dei calibri
http://www.vintagepanerai.com/tag/angelus/
ANGUS & COOTE “Leader in Australia nel settore gioielleria, orologi e articoli da regalo”, come recita il sito ufficiale dell’azienda, fondata nel 1895
visto modello “Electronic” con la dicitura: “Lic Swiss made ATO”, sicuramente con il Dynotron
http://www.anguscoote.com.au/about-angus-and-coote/
ANKER Marchio di origine tedesca, non è facile attribuirne la titolarità perché registrato da diversi produttori, p.es.: Wilhelm Eppler GmbH – Schwenningen, Hermes & Hermes – Pforzheim, Uhrenfabrik Villingen, J. Kaiser GmbH – Villingen (e altri)
di quest’ultima si parla su:
https://de.wikipedia.org/wiki/J._Kaiser_Uhren_Villingen
su di un Forum tedesco le pagine di un catalogo ANKER anni ’70:
http://uhrforum.de/anker-uhren-modelle-preise-1969-70-a-t194730
ANKER viene spesso (erroneamente) affiancato al marchio MEISTER-ANKER (vedi logo a lato), che era di proprietà della Casa di vendita di corrispondenza tedesca QUELLE [*]
visti modelli “Electronic” con il Dynotron (sicuramente uno con il cal. ESA 9154) ed "Electric" con movt. Porta-PUW cal. 1001
[*]
NOTA avevo erronemente attribuito il marchio Meister-Anker alla RUHLA (vedi le corrispondenti voci dell'alfabetico)
ANKRA Herrmann Horrmann, Lipsia (D) , 1925
produsse il modello "52 electronic" con il calibro Junghans 600 (vedi logo a lato) e il “70 Electric” con il Porta PUW 1001
quest'ultimo si può vedere su:
http://uhrforum.de/welche-vintage-uhr-tragt-ihr-heute-teil-2-a-t75252-271
per notizie storiche:
APICE visto un esemplare con la dicitura “Electronic 350” ed il logo di cui sopra, di cui non ho trovato una registrazione ufficiale (movimento: ESA 9150)
il fondello ha il simbolo della Cortébert e, addirittura, la stessa referenza di un modello con il marchio di questa Casa, di forma pressoché identica ed il quadrante di disegno molto simile (vedi alla voce Cortébert)
AQUADIVE ELECTRONIC Marchio della N.A.C. Sales Inc. di Los Angeles, utilizzato nel 1973 per il “Model 50”, un orologio subacqueo brevettato con movimento ESA 9154 modificato per alloggiare un profondimetro con indicatore a disco posto nella parte centrale del quadrante (eliminando la data). Modello davvero particolarissimo, raro e ricercato (anche se un po’ massiccio) fu prodotto anche dalla Rotary.
http://electric-watches.co.uk/makers/aquadive/
ARAUTO Marchio portoghese, registrato a nome di A. dos Santos Moreira nel 1953
visto esemplare elettronico con il logo di cui sopra ed animato dall’ESA Dynotron cal. 9150
ARCTOS Marchio della Weber & Aeschbach, Casa fondata nel 1923 a Pforzheim (D) da Philipp Weber e Jakob Aeschbach, inizialmente per l’assemblaggio di orologi, anche importando movimenti dalla Svizzera. Nel 1947 viene rinominata “Arctos-Uhrenfabrik Philipp Weber”
partecipò all’associazione di Case orologiere tedesche denominata “Parat” (vedi)
E’ divenuta famosa per la sua linea di qualità denominata “Elite” ed i suoi modelli militari, p.es. il modello SEKM del 1953, creato per le forze speciali della Marina ("Spezialisierte Einsatzkräfte der Marine")
risulta aver registrato anche il marchio “Arctos Electric”, ma non ho notizie di specifici modelli elettrici
nel 1972 produsse il raro movimento ibrido cal. 375 con bilanciere controllato da quarzo, nel quale il bilanciere funge da motore passo-passo agendo con una sola oscillazione al secondo (vedi: i vari calibri – D 6), montato (per quanto mi risulta) sui modelli Arctos “Quartz” e Provita “Chrono Quartz”
a proposito di quest’ultimo da non perdere la pagina:
http://www.crazywatches.pl/arctos-375-provita-chrono-quartz-1972
circa la storia della Casa si può leggere:
http://www.watchfreeks.com/53-german-watches/17086-arctos-watches-litle-bit-history.html
sito ufficiale – storia (in Inglese):
http://www.arctos.info/en_geschichte1.html
storia e catalogo in PDF all’indirizzo:
http://www.watchmann.com/HistoryCatalog.pdf
ARISTO Piccola manifattura fondata da Julius Epple a Pforzheim (D) nel 1907
Il marchio Aristo forse è nato nel 1936, negli anni è finito nell’ombra fino alla sua rifondazione, nel 1998, da parte di Hansjorg Vollmer (già titolare della Ernst Vollmer GmbH, specializzata in bracciali e fondata nel 1922), designato quale prosecutore della Casa da Helmut Epple, nipote del fondatore
Nel 2005 la Casa ha preso la denominazione Aristo-Vollmer GmbH e produce orologi stile aeronautico con movimenti ETA
Quanto agli orologi elettrici segnalato "electronic" con l'ESA 9154
Visto anche modello “Electric” praticamente identico al LACO (entrambe le Case erano a Pforzheim ed è probabile una sorta di collaborazione)
secondo EK utilizzò anche l'ESA 9200 "frontronic"
http://www.aristo-watch.de/aristo.htm
ARSA Marchio di A. Reymond SA, Tramelan (CH), 1921 (come UNITAS). Visti modelli "Electric" con movt. Landeron 4750 ed “Electronic” con Dynontron ESA 9154
ASTRA Secondo EK avrebbe montato il LIP R 148 nel modello “Electric” con fondello a vista, ma non ho notizie precise circa il marchio - che, p.es., distingueva anche uno specifico modello della Junghans, e risulta registrato da:
- Marius Charpilloz, Bévilard (CH) – che però sembra producesse solo componenti
- Blessing-Werke KG, Waldkirch (D)
- Stix, Baer and Fuller Co. St. Louis (USA)
- E. Daniel HIRSCH/Braunschweig & Hirsch,La Chaux-de-Fonds (CH) 1895-1911 (facendo ricerche con questi nomi ho trovato solo dei modelli da tasca)
ASTROLUX Marchio registrato nel 1948 dalla VENUS SA / Les Fils de Paul Schwarz-Etienne, con Sedi a La Chaux-de-Fonds e Moutier (CH), fondata nel 1930 (titolare anche, p.es. di: ALFA, ASTRO, ESTRELLA, STAR, ed alcuni loghi curiosi come CARYON e CHANDRA)
non so se fosse collegata alla famosa Casa produttrice di movimenti “Fabrique d’Ebauches VÉNUS SA”, fondata nel 1925 da P. Berret, J.B. Berret e O. Schmitz – anch’essa con Sede a Moutier, ed entrata nell’orbita della ESA nel 1928 (nota soprattutto per i suoi calibri cronografici – punzonati con la lettera “V” al centro di una stella a cinque punte, ad esempio il ricercatissimo cal. 170 con i contatori ad ore 12 ed ore 6 – c.d. “up & down”)
per quanto ci interessa ho visto un ASTROLUX “Electric” con il Landeron 4750
AVIA Marchio svizzero dal 1910, utilizzò il Landeron 4750 ad accumulatore dal 1961, e dal 1970 il Dynotron nei modelli “Electronic” e “Swissonic” (vi sono modelli che hanno il movimento in un “modulo” separabile dalla cassa)
documentato l'utilizzo del cal. ESA 9200 frontronic, anche in modelli da uomo (ca. 34 mm di diametro), con il logo SGT sul carterino interno
http://electric-watches.co.uk/makers/avia/
sito ufficiale/storia: http://www.aviawatches.com/about.aspx
note circa la partecipazione di AVIA alla Société des Garde-Temps Neuchâtel SA (SGT):
http://watch-wiki.org/index.php?title=Societe_des_Garde-Temps_SA