Ω COME OMEGA
Ho ideato questa pagina fin dall'inizio come un riassunto di tutto quanto avrei scritto sul sito al riguardo della Maison Omega, che ha sempre prodotto modelli di culto rimasti nella storia dell’orologeria, e non è stata da meno per quanto riguarda gli orologi elettrici
le pagine sono ancora in lavorazione, per il momento inserisco qualche immagine del mio orologio preferito (sapete già qual è) - pubblicate anche alla voce Omega di "produttori-marchi", alle quali ho aggiunto quella di un movimento nuovo di fabbrica
modelli e referenze a me note dell’Omega Megasonic cal. 1220-1230
referenza |
serie |
nome modello |
versione
|
calibro |
crono-metro |
brac-ciale |
anni di produzione |
ST 198.0038 |
Constellation |
Megasonic |
acciaio |
1220 |
si |
no |
1973 - 1977 |
ST 198.0068 |
Genève |
Electronic |
acciaio |
1220 |
si |
no |
|
ST 198.1742 |
De Ville |
Electronic – da tasca |
acciaio |
1220 |
si |
---- |
1973 - 1977 |
ST 398.0819 |
Constellation |
Electronic |
acciaio |
1220 |
si |
si |
1973 |
ST 398.0820 |
Constellation |
Megasonic |
acciaio |
1230 |
si |
si |
1973 |
ST 398.0822 |
Seamaster |
Megasonic |
acciaio |
1230 |
si |
(lob-ster) |
1973 |
ST 398.0825 |
Seamaster |
Megasonic |
acciaio |
1230 |
si |
si |
1974 |
ST 398.0827 |
Constellation |
Megasonic |
acciaio |
1220 |
si |
si |
1974 - 1977 |
ST 398.0828 |
Constellation |
Megasonic |
acciaio |
1220 |
si |
si |
1974 - 1975 |
ST 398.0829 |
Constellation |
Megasonic |
acciaio |
1230 |
si |
si |
1973 |
ST 398.0835 |
Genève |
Megasonic |
acciaio |
1220 |
si |
si |
1973 |
à visti inoltre:
Constellation cal. 1230 cassa in oro 18 Kt referenza BA 198.0039
id. c.s. - cassa in acciaio - ref. ST 198.0039 (*)
id. c.s. - cassa "hard gold plated" - ref. CD 198.0039 (*)
Genève cal. 1220 cassa pl. oro 20 micron referenza 198.0065
Genève cal. 1230 cassa pl. oro 20 micron referenza 198.0066 (**)
Constellation cal. 1230 gold capped 14 Kt referenza CD 198.0030 (?)
(non ho trovato riscontri precisi sul sito della Casa - p.es. la referenza 198.0030 corrisponderebbe ad un Genève F 300 in acciaio del 1972)
[ho anche documentazione fotografica di modelli in oro con bracciale integrato, ma non ne conosco le referenze]
(*) riportati sul catalogo pubblicato alla pagina:
http://www.old-omegas.com/catuk74.html
(**) pubblicato alla pagina:
http://www.old-omegas.com/uk75.html
nella galleria qui di seguito due pezzi già pubblicati nella pagina "curiosità – dalla tasca al polso”, così come l'annuncio pubblicitario d'epoca (1929)
altre due pubblicità, rispettivamente del primo modello al quarzo della Omega, l'F 8192 Hz (con il cal. Beta 21) e dell'F 300 Hz:
le foto di questi due modelli con il cal. 1260 (ESA 9164) sono, invece, alla voce Omega di “produttori-marchi”:
in aggiunta, uno scan dei libretti dell'F 300
NOTA: parlando della messa a punto dell'ora (seconda immagine) si dice chiaramente che è possibile operare sia in avanti sia all'indietro
in realtà il movimento è piuttosto suscettibile al movimento in senso antiorario delle sfere, si può addirittura determinare la rottura delle ruote del treno del tempo!
NOTA: il logo presente sul secondo degli F 300 nella galleria qui sopra era dell'americana "Consolidated Freightways" (Portland, Oregon), forse apposto a scopi pubblicitari o come premio "guida sicura"
per notizie si può leggere:
http://en.wikipedia.org/wiki/Consolidated_Freightways
o, anche, eseguire una semplice ricerca (qui è impostata per immagini):
molto simpatiche queste vecchie scatoline (le ho riprese apposta per questa pagina):
molto caratteristica la linea del Genève qui sotto (una specie di "helmet")
il modello è detto comunemente "stingray" , dal nome di una specie di razza dell'Atlantico settentrionale, con un aculeo velenoso sulla coda (dasyatis pastinaca)
come si vede è in condizioni di nuovo, l'ho indossato solo per fotografarlo al polso
il movimento è un automatico a 21 rubini sviluppato in collaborazione con Tissot nel 1971 (calibro 1481, 21.600 A/h, corrispondente al Tissot 2481)
dal seriale 36.494.087 si ricava che è stato prodotto nel 1973
il modello ha la referenza ST 166.0121 (collezione 1972, WR 30 m, date quickset che opera premendo la corona)
UNA LINEA CHE HA FATTO SCUOLA
anni fa ho acquistato questo Constellation, mi piaceva molto il suo design, l'ho indossato forse un paio di volte poi è rimasto in un cassetto
per le dimensioni che usano oggi è un po' piccolo, ma l'eleganza ed il "carattere" della sua linea rimangono ineguagliati
viene ancora prodotto, anche se la versione odierna è molto più sagomata ed i tipici "cavalieri" sono piuttosto stilizzati
potete vedere la collezione alla pagina:
merita che gli si dia un po' di spazio, anche perché non ne ho visti molti in questa versione acciaio/oro con quadrante champagne (che credo sia presente più spesso nei modelli in oro pieno)
qui sotto altri tre esemplari del Marchio con movimento al quarzo
li ho posseduti per anni, ora non li ho più e, purtroppo, non sono in grado di precisarne i calibri (dopo l'ultimo trasloco non riesco a ritrovare i miei vecchi appunti)
lo stesso discorso fatto sopra vale per questi modelli meccanici, fra i quali spicca il Seamaster calibro 1022 con quadrante nero (circa del 1975), che trovo molto bello anche per le condizioni quasi perfette - ripreso con cinturino in pelle e con il suo bracciale
LE REFERENZE OMEGA
quanto vado a scrivere di seguito è arcinoto a cultori del marchio, magari può interessare a qualche appassionato “dilettante” come me
inciso all’interno del fondello si trova un codice numerico che, a seconda dell’epoca di produzione, può essere costituito da 3, 4 o 5 cifre - oppure da 6 o 7 cifre con un punto di separazione dopo le prime tre
queste tre cifre sono un codice descrittivo delle caratteristiche principali dell’orologio, come indicato nella tabella seguente (l’ho copiata dall’Inglese e non sono stato a tradurla)
1st digit
|
2nd digit |
3rd digit |
1- gent’s watch |
1- manual winding without second |
1- non water-resistant |
2- gent’s jewellery watch |
2- manual winding small second |
2- non water-resistant calendar |
3- gent’s bracelet watch |
3- manual winding center second |
3- non water-resistant chronometer |
4- gent’s jewellery bracelet watch |
4- manual winding chronograph |
4- non water-resistant chronometer calendar |
5- lady’s watch |
5- self-winding without second |
5- water-resistant |
6- lady’s jewellery watch |
6- self-winding center second |
6- water-resistant calendar |
7- lady’s bracelet watch |
7- self-winding chronograph |
7- water-resistant chronometer |
8- lady’s jewellery bracelet watch |
8- electronic chronograph |
8- water-resistant chronometer calendar |
|
9- electronic
|
|
le successive 3 o 4 cifre indicano invece lo specifico modello, senza particolari indicazioni o codifiche ( venivano “assegnate” consecutivamente dalla Casa)
con il numero di referenza così indicato – per gli esemplari prodotti dal 1946 in poi - si può accedere al database del sito della Omega e visionare la “scheda” con le caratteristiche (e, di solito, anche l’immagine) di ogni singolo orologio all’indirizzo:
http://www.omegawatches.com/planet-omega/heritage/vintage-watches-database
nella codificazione ufficiale tali numeri (come ho riportato sopra con riguardo alle diverse versioni con il calibro 1220-1230) sono preceduti da una sigla di due lettere, che indica il materiale di cui è composta la cassa: esistono più di 70 diversi codici, ne riporto alcuni per esemplificazione:
ST= acciaio
BA= oro giallo 18 Kt
BD= oro giallo 14 Kt
DA= acciaio e oro giallo 18 Kt
MD= placcato oro giallo 20 micron, fondello acciaio
TI= titanio
quindi, ad esempio, la referenza completa del Megasonic “Lobster” (sempre lui ...) , che è ST 398.0822, viene interpretata come segue: orologio in acciaio (ST) da uomo, con bracciale integrato (3), elettronico (9), subacqueo con datario e certificazione di cronometro (8) – i finali 0822 indicano lo specifico modello (per la cronaca i numeri immediatamente precedenti e successivi indicano degli F 300 con il MOSABA, sempre della serie Seamaster)
dal 1988 in poi tale numerazione è stata sostituita da una serie di cifre detta “PIC” (product identification code), che, al contrario del periodo precedente, non è inciso all’interno della cassa ma si trova sull’etichetta (“tag”) e sul certificato di garanzia (che riportano anche il numero seriale ed il calibro – questi, ovviamente, sono anche punzonati sull’orologio)
il PIC può essere di 8 cifre (“short PIC”) o di 14 cifre (“long PIC”)
la codificazione descrittiva è più completa rispetto alla precedente, come riassunto in quest’altra tabella relativa al PIC di 8 cifre, indicato come se fosse: ABCD.EF.GH, con alcuni esempi
A |
B |
C-D |
E |
F |
G-H |
linea di prodotto |
materiale |
variante di prodotto |
colore del quadrante |
indici |
colore del cinturino |
1 = Constellation |
1 = cassa e bracciale in oro |
(il codice varia a seconda della linea di prodotto) |
1 = champagne |
01 = a bastone |
01 = nero |
2 = Seamaster |
2 = cassa e bracciale acciaio e oro |
|
2 = bianco |
02 = numeri arabi |
02 = marrone |
3 = Speeedmaster |
3 = cassa acciaio e oro / bracciale in parte acciaio e oro |
|
3 = argento |
03 = numeri romani |
03 =blu |
4 = De Ville (Prestige e Symbol) |
4 = cassa acciaio/oro, bracciale in acciaio |
|
4 = grigio |
04 = diamanti |
04 =verde |
|
5 = cassa e bracciale in acciaio |
|
5 = nero |
|
|
|
6 = cassa in oro, cinturino in pelle |
|
6 = avorio |
0 = vari (es: nei crono con più quadranti) |
00 = assente (orologio con bracciale) |
|
7 = cassa acciaio/oro, cinturino in pelle |
|
|
|
|
|
8 = cassa in acciaio, cinturino in pelle |
|
8 = blu |
|
|
ad esempio il PIC 3560.50.00 indica lo Speedmaster Moonwatch 30° anniversario Apollo 11 del 1999, il PIC 3570.50.00 uno Speedmaster Moonwatch “di normale produzione” del 1996: entrambi hanno cassa e bracciale acciaio inox, quadrante nero ed indici “vari” (quelli principali a bastone, nei contatori cronografici in numeri arabi), la differenza sta nelle cifre che indicano la “variante di prodotto”, rispettivamente 60 e 70. il finale è 00 perchè non hanno il cinturino ma il bracciale
normalmente, per indicare correntemente il modello, a seguito del PIC viene indicato il calibro, che nel primo caso è il 1861, nel secondo può essere anche l’861
una recente discussione a proposito di un esemplare di Speedmaster con il calibro "sbagliato":
http://orologi.forumfree.it/?t=67311810
il PIC di 14 cifre è suddiviso in 6 gruppi di numeri, che per semplicità si possono indicare come segue: AAA.BB.CC.DD.EE.FFF,e rappresentano le caratteristiche:
A) collezione (1ª cifra), sottocollezione (2 ª e 3 ªcifra)
1 = Constellation
123 Constellation, non cronografo
121 Constellation Double Eagle
2 = Seamaster
212 cronometro 300 m
231 Aqua Terra
232 Planet Ocean
3 = Speedmaster
311 Speedmaster “Moonwatch”
321 Speedmaster “Broad Arrow”
323 Speedmaster Date
4 = De Ville
422 De Ville Chronograph
431 De Ville Chronometer
5 = serie Museum e speciali
B) materiale della cassa e del cinturino (o bracciale)
materiale della cassa (1 ª cifra), esempi:
1 = acciaio (Constellation, Aqua Terra, De Ville)
2 = titanio/oro, acciaio/oro
3 = acciaio (SMP 300, Planet Ocean, Speedmaster
5 = oro
materiale del cinturino (2 ª cifra), esempi:
0 = metallo
2 = sintetico (gomma, cordura)
3 = pelle
(per il bracciale in metallo viene usato anche il 5, non è chiaro quale sia la differenza, vedi il terzo esempio più sotto)
C) diametro della cassa (in millimetri)
D) movimento (1 ª cifra: tipo, 2 ª cifra: calibro)
1 - cronometro manuale, non coassiale
10 = cal. 2211
2 - cronometro manuale, coassiale
20 = cal. 2500/2202/2403/2507/8401/8421/8520/8521
21 = cal. 8500/2635/2636/8501
22 = cal. 8601/8611 (calendario annuale)
3 – cronografo manuale non coassiale
30 = cal. 1861
4 – cronografo automatico non coassiale
40 = cal. 1164/3304
44 = cal. 3606 (day/date)
5 – cronografo automatico coassiale
50 = cal. 3313/3890/3201/3202/3203
51 = cal. 9300/3612
52 = cal. 3603 (GMT)/3888 (4 contatori)/3890 (4 contatori, day/date)
6 – quarzo
60 = cal. 1532/1376/1456
61 = cal. 1424/1538
E) colore del quadrante
01 = nero
02 = argento
03 = blu
04 = bianco
05 = madreperla
06 = grigio
07 = madreperla (fantasia)
08 = champagne
09 =avorio
10 = porpora
13 = marrone
5x = con diamanti
F) codice identificativo del singolo modello (tre cifre)
ESEMPI (modelli attualmente in produzione):
nel caso del Seamaster Planet Ocean 600m 45,5 mm con cinturino in gomma, calibro 8500 coassiale, quadrante nero (versione con ghiera arancio) il PIC è 232.32.46.21.01.001
per lo stesso modello con bracciale in acciaio varia la 5ª cifra che è 0 anziché 2
lo Speedmaster “Moonwatch Professional” 42 mm, acciaio/acciaio ha il PIC 311.30.42.30.01.005, che si legge quindi: collezione Speedmaster, sottocollezione Moonwatch, cassa e cinturino acciaio, diametro 42 mm, cronografo manuale non coassiale cal. 1861, quadrante nero
lo stesso orologio ma con fondello a vista ha il PIC 311.30.42.30.01.006 (varia l’ultima cifra identificativa)
invece p.es. nello Speedmaster ’57 re-edition cambiano il quarto e quinto gruppo di cifre (il PIC è 331.10.42.51.03.001) perché il movimento è il cal. 9300 coassiale, ed il quadrante è di colore blu (non è chiaro, invece, come mai il secondo gruppo sia 10 anziché 30, cassa e bracciale sono sempre in acciaio: forse per la ghiera in acciaio satinato anziché nera?)
bella e completissima pagina sui Seamaster:
http://www.chronocentric.com/omega/seamaster.shtml
I SERIALI DEI MOVIMENTI E DELLE CASSE
i movimenti Omega riportano un numero seriale consecutivo, che dipende dal periodo di produzione: da questo si può quindi risalire con buona esattezza all’età del movimento
1.000.000 |
1894 |
15.000.000 |
1956 |
29.000.000 |
1969 |
43.000.000 |
1979 |
2.000.000 |
1902 |
16.000.000 |
1958 |
30.000.000 |
1969 |
44.000.000 |
1980 |
3.000.000 |
1906 |
17.000.000 |
1959 |
31.000.000 |
1969 |
45.000.000 |
1982 |
4.000.000 |
1910 |
18.000.000 |
1961 |
32.000.000 |
1970 |
46.000.000 |
1984 |
5.000.000 |
1915 |
19.000.000 |
1962 |
33.000.000 |
1971 |
47.000.000 |
1984 |
6.000.000 |
1923 |
20.000.000 |
1963 |
34.000.000 |
1972 |
48.000.000 |
1985 |
7.000.000 |
1930 |
21.000.000 |
1964 |
35.000.000 |
1972 |
49.000.000 |
1986 |
8.000.000 |
1934 |
22.000.000 |
1965 |
36.000.000 |
1973 |
50.000.000 |
1986 |
9.000.000 |
1936 |
23.000.000 |
1966 |
37.000.000 |
1973 |
51.000.000 |
1989 |
10.000.000 |
1944 |
24.000.000 |
1966 |
38.000.000 |
1974 |
52.000.000 |
---- |
11.000.000 |
1947 |
25.000.000 |
1967 |
39.000.000 |
1975 |
53.000.000 |
1991 |
12.000.000 |
1950 |
26.000.000 |
1968 |
40.000.000 |
1977 |
54.000.000 |
1993 |
13.000.000 |
1952 |
27.000.000 |
1968 |
41.000.000 |
1978 |
55.000.000 |
1995 |
14.000.000 |
1954 |
28.000.000 |
1969 |
42.000.000 |
1979 |
56.000.000 |
1998 |
NOTE:
- nella tabella si vede in quale anno è stata raggiunta una certa numerazione a “cifra tonda”, per quelle intermedie si può avere una indicazione approssimativa: se p.es. il seriale 29.000.000 è del 1956 e quello 30.000.000 del 1958, probabilmente il 29.500.000 sarà del 1957
- il seriale 52.000.000, non so per quale motivo, non è stata utilizzato
- si può notare il boom di produzione nel 1969, anno in cui la numerazione è passata da 28 a 31 milioni di pezzi
- l'anno di costruzione del movimento può anche non corrispondere a quello di assemblaggio dell’orologio, perché magari incassato qualche tempo dopo la sua costruzione, o, anche, prodotto in anticipo rispetto al lancio sul mercato di un certo modello: l’ho riscontrato più volte p.es. su dei Megasonic, la cui data ufficiale di commercializzazione è stata il 1973, mentre molti movimenti, dal numero seriale, risultavano essere fabbricati nel 1972 - lo si può vedere nell'esemplare pubblicato da KN all'indirizzo:
http://www.hknebel.org/Uhren/html/megasonic.html
à nell’ultima foto si legge il seriale del movimento n° 34.929.186 (riportato anche nel testo della descrizione), numerazione certamente del 1972, dato che in quell’anno è stata raggiunta la cifra di 35 milioni di pezzi prodotti
I NUMERI SERIALI DELLE CASSE
negli esemplari più antichi come riferimento per la datazione può essere utile anche la numerazione della cassa, dato che non tutti gli orologi prodotti prima del 1944 hanno una numerazione visibile del movimento
anche qui sono indicati gli anni in cui sono stati raggiunti i seriali a “cifra tonda”
1.000.000 |
1894 |
6.000.000 |
1918 |
2.000.000 |
non utilizzato |
7.000.000 |
1925 |
3.000.000 |
1902 |
8.000.000 |
1929 |
4.000.000 |
1907 |
9.000.000 |
1935 |
5.000.000 |
1913 |
10.000.000 |
1943 |
riferimenti alle pagine:
http://www.omega-fanatic.com/pages/gallery/omega-codes-and-movement-numbers-2253.php
http://forums.watchuseek.com/f20/new-omega-product-reference-codes-explained-650937.html
EL ha recentemente aggiunto al sito una pagina su questo argomento:
http://electric-watches.co.uk/makers/omega/omega-f300-tuning-fork/omega-f300-case-numbers-and-dates/
UN'INTERESSANTE VOCE SU WIKIPEDIA
andate a leggere quanto ha scritto un appassionato collezionista del marchio all'indirizzo:
http://en.wikipedia.org/wiki/Omega_Electroquartz
si parla dell'evoluzione del primo calibro al quarzo di produzione svizzera, il famoso Beta 21 (cui seguì il Beta 22), e delle Case che ne fecero impiego, con particolare riguardo alla Maison Omega, con links e riferimenti molto utili
si fa cenno anche alla successiva evoluzione dei movimenti di Manifattura della Casa di Bienne, in particolare con riguardo al fatto che, negli anni, fu possibile progettarne di meno ingombranti e sempre più sottili
credo di poterne riportare qui sotto le immagini: le ultime due comparano lo spessore della prima e seconda generazione dell'Eletroquartz F 8192 Hz basato sul Beta 21 (ridenominato cal. 1300) e poi sul Beta 22 (cal. 1301 / 1302) ed il successivo ultrapiatto Dinosaur (del 1980)
interessante (e rara) anche la foto del'Electroquartz da tavolo (del quale pare siano pochissimi gli esemplari attualmente esistenti)
BREVI OSSERVAZIONI CIRCA I PRIMI CALIBRI AL QUARZO DI OMEGA
[testo ed immagini da inserire]
PER CHI NON HA FATTO IL LICEO CLASSICO …
nell'alfabeto Greco antico, come si vede nella tabella a lato, si trovano due lettere "O" : omicron ("o" piccola) e omega ("o" grande)
quest'ultima si scrive ω al minuscolo e Ω al maiuscolo
come pura curiosità per chi non lo sapesse, è esistito anche un marchio "Omikron", registrato dalla "Fulton Watch Co. / Gustave Homberger" di Biel (CH), quindi "vicina di casa" della Maison di Bienne
nella galleria qui sotto un orologino a marca "Omikron" con movimento Unitas 6325
è tutt'altro che perfetto ma ne ho caricato le immagini per documentazione